Ho messo insieme tutto, fatto anche il gdr... Date conferma così Anna posta...
Venezia 12 Dicembre 1458, Venezia sede della Zonta
I granelli di sabbia scorrevano velocemente nella clessindra... Le elezioni ormai erano alle porte...
La sede della Zonta era un continuo via vai dei suoi membri che oltre a riunirsi quotidianamente per discutere del programma da presentare al popolo serenissimo erano in fermento per organizzare la festa per il primo anno del movimento, e si decise che il modo migliore era condividere il tutto con coloro per cui avevan ragione di esistere...
Rinnovarsi era da sempre la parola chiave, e questo era la linfa vitale del gruppo... Si era intrapreso il cammino con l'iniziativa di rendere partecipi i votanti nella scelta dei primi candidati in lista, ed ora ogni singolo membro si adoperava per presentare un programma che fosse all'altezza...
Ogni singolo membro con la sua storia, le sue esperienze, le sue idee contribuiva a dare una prospettiva e un analisi diversa per affrontare non solo i problemi ma sopratutto per proporre azioni...
"L'arte del dire" era cosa fin troppo sviluppata, ciò che la Zonta vuole è "L'arte del fare", ed è in questo modo che opera silenziosamente.
Troppo spesso si era perso il senso vero della politica, una politica per gli altri, una politica evolutiva e che getta le basi per le nuove generazioni...
Una politica incivile...Una politica arroccata in se stessa, non è ciò che vuole la Zonta....
Una politica che cerca linfa nei giovani, educata e rispettosa, una politica coinvolgente e attraente, senza sofismi, innovativa, non burocratica, trasparente e aperta all'altro è ciò che la Zonta auspica per l'avvenire e si impegnerà in prima persona per la sua concretizzazione....
I primi fiocchi di neve iniziavano ad imbiancare i paesaggi circostanti e ciò rese il tutto più armonioso e felice...
Mentre gli uomini discutevano sugli ultimi punti del programma, Annamarianna era dedita a preparare la pergamena di presentazione della lista e Ira ed Elisabetta a
riportare il testo...
Quando ebbero terminato consegnarono la pergamena ad un paggio affinchè l'affiggesse nella pubblica piazza....
Al popolo Serenissimo tutto
La Zonta de Venesia
Diamo spazio al Valore dei Piccoli per far progredire i Grandi...
La Zonta de Venesia si incarna in questo ideale, questo è il nostro punto di forza e il nostro obiettivo.
Ci presentiamo a voi per questa tornata elettorale con un intento preciso, vale a dire lavorare per la nostra Terra
puntando a raggiungere i massimi livelli in ogni campo migliorando ciò che non va.
Niente promesse, niente voli pindarici... Ma proposte concrete da realizzare, senza considerare amicizie e inimicizie...
Un progetto lavorare sodo e bene per Venezia...
Tra le nostre fila annoveriamo membri che hanno lavorato in diversi campi portando sempre ottimi risultati, e ognuno mette la propria esperienza idee e competenza al servizio di Venezia tutta
per contribuire alla crescita della Repubblica.
Punteremo a valorizzare le capacità dei singoli, liberandoli dalle catene che spesso esistono...
Saranno ascoltati gli esperti di ogni ambito, Accademia Militare, Accademia Culturale, Consulta Nobiliare, Consulta dei Quarantia, in quanto riteniamo che gli esperti del mestiere siano in grado di fornire le prospettive migliori.
Crediamo e ci renderemo fautori di un dialogo continuo tra le parti unico modo per poter guardare avanti...
Vi presentiamo il nostro programma suddiviso per sezioni, sperando che esso sia di facile lettura e comprensione e pronti e aperti al dialogo.
Legislazione
La chiarezza delle leggi è uno degli aspetti più importanti per favorire il buon andamento della Repubblica.
La Zonta de Venesia si prefigge di rivedere alcuni articoli del Corpus Iuris per far si che l'interpretazione delle leggi e l'applicazione delle stesse non permetta di venir meno alle proprie responasbilità civili e penali.
Contemporaneamente cercheremo di potenziare le frange della legislazione che hanno subito un accentramento togliendo di fatto potere ai primi responsabili delle città
Ci proponiamo di eliminare la legge sulla frode fiscale, in quanto risulta inutile poichè non è possibile obbligare i cittadini a pagare le tasse, ma sono essi stessi a doversi impegnare con senso civico per il benesse condiviso.
Auspichiamo l' abolizione delle leggi sulla speculazione e della manipolazione del mercato, nonché di tutte le eventuali ordinanze municipali di restrizione di accesso al mercato per i cittadini della Repubblica, siamo e saremo sempre per un mercato libero.
Il tutto in accordo e previa audizione dell'istituzione repubblicana preposta a consulto del Consiglio, la Consulta dei Quarantia.
- Reinserimento sociale per i condannati
Riteniamo che uno Stato all'avanguardia, deve occuparsi di ogni suo membro e per tale ragione proponiamo che i cittadini che si sono macchiati di reati contro le istituzioni e contro l'individuo vengano reinseriti nella comunità con piccole prove di fiducia per dimostrare la volontà di rimediare ai propri errori. Proponiamo alcuni esempi:
- Restituire la refurtiva di un colpo andato a buon fine
- Svolgere il lavoro duro della miniera per 12 giorni consecutivi
- Cercare un padre confessore e chiedere l'assoluzione dai peccati che testimoni a favore del giudicato
- Lavorare nella risorsa cittadina vendendo il prodotto al municipio ad un prezzo inferiore per almeno 5 giorni (ad esempio legna a 3,50, pesce a 15, frutta a 7) comprovato il tutto dalla testimonianza del sindaco.
Coloro interessati dovranno recarsi nell'ufficio del prefetto, che terrà un registro delle persone che parteciperanno a tale iniziativa. Per ottenere l'attestato di riconoscimento, l'interessato dovrà compiere almeno tre delle azioni sopracitate.
Economia
L'economia è il punto cardine di ogni realtà sociale e politica. Riteniamo che sia opportuno non imbrigliare in catene troppo strette i rappresentanti di tale ambito.
Siamo da sempre favorevoli al libero mercato...
Molto è stato fatto nel passato consiglio, ma ancora c'è da lavorare... La situazione economica attuale non gode di ottima salute, motivo per cui, bisogna ristabilire la situazione al fine di non dover fare salti mortali per arrivare a fine settimana, avendo le mani legate sui vari ed eventuali progetti che si vogliono attuare,oltre alla normale amministrazione con sempre maggiori commerci ecc, le riforme economiche che proponiamo sono:
-abolizione totale della legge sullo schiavismo, che comporta i seguenti benefici:migliore affluenza mineraria, abbassamento dei costi delle materie prime, quindi poi degli altri prodotti, minori spese processuali e vigilanza dei Vp, che possono impiegare il tempo in altri monitoraggi.
-Nel conteggio del Consolidato, nelle città di foresta, il controvalore delle asce deve essere un terzo di quello di acquisto, per lasciare al Sindaco maggiore autonomia gestionale non costringendolo ad una donazione che può portare complicanze
-Finchè le casse non godranno di buonissima salute, si propone un ridimenzionamento delle spese di prestigio, al fine di convertire merce in denaro per eventuali investimenti.
- Riteniamo opportuno che ogni 20 giorni siano fatte prove per la sostituzione della Fiera della Repubblica, per evitare che al momento della sua chiusura ci sia disorganizzazione;
Il Tm e Lo sceriffo si dovranno coordinare per almeno 4 giorni per far sì che le esecitazioni si svolgano al meglio preparando tutti i sindaci della Repubblica.
Piano di ripristino cassa ( di durata 30 giorni)
-blocco dell'acquisto di frutta da parte della Repubblica: abbiamo in moltissime città un esubero di verdure a prezzi bassissimi, ed il non utilizzo del frutteto incrementa l'afflusso delle miniere soprattutto da parte dei liv1.
-imposizione della tassa minima di un ducato(facilmente recuperabile) a scadenza di 30 giorni, per una maggiore equità. Se la Repubblica sta bene, ne beneficiano tutti i cittadini, e quindi occorre la collaborazione di tutti.
Sul rimborso dovuto a cattiva gestione
Al termine dei mandati municipali e Consiliari, si effettuerà un bilancio, in caso di perdita di liquidità causata da manifesta incapacità nella gestione, il responsabile sarà obbligato ad un risarcimento di 1/3 della perdita.
- Incentivi e riconoscimenti per coloro che lavorano e usano il proprio tempo per la Repubblica. Vice prefetti, Ambasciatori, Maganti, Capiporto, Accademici spesso lavorano molto e non hanno alcun riconoscimento.
Tali riconoscimenti potranno essere valutati dalla commissione economica e culturale in base alle condizioni della Repubblica
Esercito e difesa
- Introduzione di un budget settimanale
Introdurre un budget di base per le operazioni di ordinaria amministrazione della sicurezza. Quando il budget stabilito per quel periodo viene superato, i costi delle operazioni saranno a spese dei militari e le responsabilità ricadono sullo stato maggiore che non è stato capace di gestire la missione entro i costi da loro stessi stimati. Il budget sarà stabilito dai ministri economici e dallo stato maggiore su base settimanale; Il budget sarà applicato ogni settimana anche nel caso in cui non ci siano missioni organizzate e quindi sarà un fondo moneterai che potrà essere utilizzato per corrispondere i salari dei militari.
- Confronto pubblico con tutte le realtà dell'esercito, per individuare le loro problematiche e possibili soluzioni. Sarà aperto un tavolo pubblico ove un rappresentante per ogni grado e membro di ogni Istituzione militare possa
esporre le proprie necessità ed opinioni al Doge e i rappresentanti militari del Consiglio.
-Volontà di dare il giusto riconoscimento all'essere soldato repubblicano e volontà di tutti di formare anche a livello pratico le nostre reclute e i nostri gradi di comando affinchè si sia pronti ad immediate chiamate alle armi.
Rendere la Serenissima uno stato forte dal punto di vista militare è un dovere di tutti. Essere sempre impreparati agli eventi che capitano fulminei non è nella nostra volontà.
Pertanto riconoscendo l'ottimo lavoro fatto finora dal CAR, appoggeremo nuovamente l'iniziativa.
Miniere e Marina
- Le miniere sono sicuramente una risorsa preziosa e vitale per Venezia. In questo mandato lo Sceriffo e il TM hanno aumentato e reso stabile l'afflusso di materie prime ma bisogna continuare sulla stessa strada.
Riteniamo di fondamentale importanza la collaborazione tra i singoli Ministri Economici.
Proporre incentivi e attività ludiche legate all'andare in miniera sopratutto in quelle miniere che risultano sempre scarne e vuote nelle affluenze e che sono vitali per le casse repubblicane.
- Cambio del sistema di tasse portuali.
Analizzando l'attuale sistema, e confrontandolo con quello di altri paesi esteri ci siamo resi conto che il nostro non è competitivo
e rischia anzi di non rendere appetibile il passaggio nell nostre terre quindi proponiamo che il pagamento delle
tasse avverrà come di seguito riportato:
Nel corso dei primi 10 giorni di sosta i Capitani non dovranno pagare nessuna tassa
Dal decimo giorno in poi verrà applicata una tariffa giornaliera per le navi in sosta, in particolare essa sarà cosi fissata:
istituzioni repubblicane/navi in prestito alla repubblica:0
privati serenissimi: 1 ducato giornaliero
privati stranieri: 1,50 ducati giornaliero
Se una nave scaduti i primi dieci giorni di sosta, salpa dal porto dove era ormeggiato ed attracca in un altro porto della Serenissima, prima che siano passati 10 giorni, dovrà pagare una tassa dal giorno dell'attracco in poi, secondo le seguenti tariffe:
istituzioni repubblicane/navi in prestito alla repubblica:0
privati serenissimi: 1 ducato giornaliero
privati stranieri: 1,50 ducati giornalieri
- Pianificazione rotte commerciali
Definire chiaramente le rotte commerciali ordinarie e tenere aggiornato il rapporto commerciale di ogni spedizione affinchè la nave repubblicana sia un utile.
Inoltre ci renderemo promotori della creazione di una fiera "secondaria" gestita in collaborazione dal Team economico affinchè la Repubblica favorisca l'iniziativa dei privati e lo scambio economico attraverso la navigazione.
- Realizzazione di una Venezia's Cup in collaborazione con gli Stati di R2S, Croazia e Modena
- Proponiamo una separazione dei compiti del il ministro delle miniere e delle grandi opere, infatti riteniamo che egli non sia predisposto a dover svolgere ruoli nella Marina.
Dunque ci renderemo promotori della proposta secondo cui egli continui a svolgere la normale amministrazione dovuta anche alle possibilità date dall'Imperatore (gdr off le azioni ig), mentre si vengano a creare due organismi separati per la marina mercantile e quella militare:
_ Per la marina mercantile bisognerebbe creare un'apposita consulta che, sotto l'egida di Sceriffo e Ministro del commercio, sviluppi le attività mercantili che fanno uso di navi;
_La marina militare dovrebbe ricadere sotto uno stato maggiore della marina, che risponda al Capitano in modo che così questi possa coordinare marina ed esercito quando c'è ne fosse la necessità.
- Valorizzazione del servizio traghetto anche proponendo una promozione a livello diplomatico con i nostri vicini. A tal fine desideriamo che si crei un'agenzia apposita che
si occupi della promozione e della realizzazione di tali viaggi.
Politica internazionale e cultura
-Studio e emanazione in tempi brevi della legge sulla supremazia dei mari: tutte le navi non costruite a Venezia o costruite a Venezia ma capitanate da uno straniero potranno avere accesso all’Adriatico solo se autorizzate dalla Serenissima Repubblcia (dogana) e dietro pagamento di una" tassa di protezione" In caso contrario, tutte le navi non veneziane potranno essere attaccate dalle navi al servizio della Repubblica o con lettere di corsa.
-Emanazione delle Lettere di Corsa : il permesso scritto e firmato di attaccare e saccheggiare tutte le navi straniere che non rispettano la legge sulla supremazia dei mari dietro segnalazioen della Repubblica stessa. Parte dei saccheggi (50%) sarà girato interamente alla Serenissima che garantirà al naviglio protezione nei propri porti.
Introduzione della Chiesa come moderatore del confronto politico
La Chiesa Aristotelica crediamo possa svolgere, con il pratiarca o un suo delegato, il ruolo di mediatore nei dibattiti della campagna elettorale, ad un tavolo
di discussione che ci auguriamo sia aperto ragionevolmente ad ogni scadenza elettorale 10 giorni prima delle votazioni.
-CREAZIONE DI CORSI PER CITTADINI
Essendo la Zonta un partito che ritiene fondamentale la cultura dei cittadini della Serenissima Republbica di Venezia, essa rispetta l'impegno di organizzare dei corsi nei quali verranno approfonditi vari argomenti come :
-la religione (con corsi di catechismo seguiti da parroci)
-la storia veneziana (con una persona che terrà delle lezioni in forum per arricchire la propria cultura personale)
-ruoli e funzioni di un consigliere comunale (con un esperto che terrà dei corsi per spiegare in modo approfondito il ruolo dei consiglieri comunali per entrare a far pèarte della politica cittadina)
-marina e navigazione (con un esperto che spiegherà attraverso un corso che si terrà in forum le conoscenze basilari per la Navigazione marittima e fluviale spiegando anche la funzione e i vari tipi di navi presenti)
- MECENATISMO
Vorremmo che i nostri ambasciatori viaggiassero per recarsi personalmente nelle terre di cui siamo amici ed in quelle di cui potremmo diventarlo.
Garantire una presenza fattiva permetterebbe d'imparare in loco le abitudini locali ed acquisire maggiori informazioni su leggi e modalità di governo.
Si potrebbero inviare rappresentanti volontari della Serenissima Repubblica di Venezia, in terre limitrofe o meno, con diverse tipologie di mezzo di trasporto, sia in carrozza, a cavallo ed in nave.
Approfondire i rapporti con le terre che ci sono confintanti ed aprire la strada a possibilità commerciali che ancora ci precludiamo, stringere i rapporti con i rettorati esteri per approfondire la conoscenza interculturale e crare solide basi per coloro che vorranno viaggiare e studiare all'estero.
Elezioni Dicembre 1458 La Zonta, un ponte tra il popolo e le istituzioni per il bene della Serenissima!